Il senato argentino ha bocciato la proposta di legalizzazione dell'aborto: 38 sono stati i voti contrari e 31 a favore, due le astensioni. Il progetto di legge era stato approvato in precedenza dalla camera dei deputati, ma per diventare legge avrebbe dovuto essere ratificato dall'altro ramo del Parlamento.
Il testo approvato il 14 giugno alla Camera argentina consentiva di interrompere la gravidanza entro le prime 14 settimane, e non solo, come oggi è possibile, in caso di rischio per la salute della madre. La bocciatura odierna non permette una nuova presentazione del testo fino all'anno prossimo. Nel paese di papa Francesco, la proposta aveva suscitato un dibattito molto acceso, in grado di aprire fratture profonde sia nella società civile argentina che all'interno della maggioranza e della opposizione parlamentari.