Nella notte tra domenica e lunedì scorso un tragico incidente sulle strade nordcoreane coinvolge un pullman di turisti. I morti sono 36, tra cui 32 cinesi. La Corea del Nord ha presentato “profonde scuse” alla Cina. Il leader nord-coreano, Kim Jong-un, assieme agli alti vertici del Paese, ha inviato un messaggio di cordoglio alle controparti cinesi per l’incidente fatale. “Esprimiamo profonde condoglianze e scuse” al Partito Comunista Cinese, al governo e al popolo della Cina, si legge nel messaggio diffuso dall’agenzia di stampa Korean Central News Agency.
Nel tragico evento si insinua una drammatica fatalità. Il pullman era pieno di esponenti del sito neomaoista di Utopia, finito a più riprese nelle maglie della censura cinese e oscurato definitivamente nel 2012. Avevano organizzato un “red tour” per commemorare il ruolo del Partito Comunista Cinese nella Guerra di Corea, a 65 anni dalla firma dall’armistizio di Panmunjeom (27 luglio 1953), come si legge nell’account wechat dell’organizzatore, il signor Xinghuo, noto simpatizzante del sito.
Tra le vittime, scrive il South China Morning Post, presumibilmente anche il direttore di Utopia, Diao Weiming, che stando a un parente delle vittime, avrebbe fatto da guida. I passeggeri avevano pagato circa 950 dollari per partecipare al tour.
Secondo quanto riferisce il Post, l’incidente sarebbe avvenuto lungo l’Autostrada della Riunificazione, la principale arteria che collega la capitale, Pyongyang, alla città di Kaesong, più a Sud; esattamente a North Hwanghae, come ha precisato il ministro degli Esteri cinese, provincia al confine con la zona demilitarizzata. Proprio qui domani, venerdì 27 aprile, si terrà lo storico summit inter-coreano, il terzo in dieci anni, il primo che vedrà un leader nordcoreano attraversare il confine tra i due Paesi dalla fine della Guerra di Corea, per parlare di denuclearizzazione, e di pace. Kim lo valicherà a piedi.
Nei giorni scorsi circolava la voce che il pullman avesse dovuto compiere una deviazione, imboccando una strada impervia, giacché la strada principale era stata bloccata per consentire il passaggio del leader nordcoreano verso il lungo del summit con Moon.
“È davvero molto triste che gli stretti amici cinesi, che sono venuti qui con sentimenti di amicizia per il nostro popolo, siano andati incontro a un inaspettato incidente sulla nostra terra”, continua il messaggio nord-coreano. La Corea del Nord è “sopraffatta dalla tristezza” per quando accaduto, e “porgiamo profonde scuse ai compagni cinesi per la sofferenza che non può essere alleviata attraverso parole, consolazione o compensazione”.
Xi Jinping ha chiesto all'ambasciata cinese di Pyongyang di fare il possibile per aiutare i feriti e i parenti delle vittime. Nessuna dichiarazione inusuale tra i leader dei due Paesi.