Il post su Instagram, con tutta la serietà di cui è capace un reale, recita: "le loro altezze reali, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie e le loro figlie Chiara e Carolina hanno trascorso una splendida serata con il presidente nell'incantevole località di Mar-a-Lago".
La foto, pubblicata sull'account di Chiara, la minore delle figlie di Carlo e Camilla, ritrae i quattro reali in piedi accanto al Presidente com la mano della principessa Camilla amichevolmente poggiata sulla sua spalla. E subito si è scatenata l'ironia.
Prima proprio su Instagram, dove - nonostante gli oltre 250 'like' - i commenti sono al vetriolo ("un presidente fasullo con una casa reale fasulla" per citare il meno offensivo, soprattutto tenendo conto che si tratta del profilo social di una bambina) e poi su Twitter, dove il cronista del Washington Post David Fahrenthold si fa beffe dei Borbone, sottolineando che il loro regno non esiste più dal 1860 e innescando un'altra sequela di battute, molte delle quali invocano incontri presidenziali con reali di altri regni immaginari, come Genomia, Wakanda e Nambia o prendono in giro lo stemma della casa che rivendica di tutto, dai Medici a Gerusalemme. Fino allo slogan ispirato alla campagna di Trump per la Casa Bianca: "Make Sicily great again" (Rendiamo la Sicilia di nuovo grande).
Chi sono i reali Borbone-Due Sicilie, la dinastia deposta 160 anni fa
Nell’accoglierli nella residenza estiva di Mar-a-Lago, Donald Trump non ha avuto alcun dubbio: Carlo e Camilla di Borbone sono altezze reali. E non importa se il Regno delle Due Sicilie sia caduto nel 1861, ai Borbone e alle loro due figlie Chiara e Carolina, Trump ha riservato un’accoglienza in pompa magna, con tanto di foto in cui posano tutti insieme che sta facendo il giro del web, scatenando l’ironia degli internauti italiani. Ma hanno davvero diritto al titolo? E chi sono questi Carlo e Camilla molto meno famosi dell’omonima coppia sangue blu inglese?
Carlo di Borbone
Nato a Saint-Raphaël in Francia il 24 febbraio del 1963, Carlo è terzo figlio, e unico maschio, di Ferdinando e di sua moglie Chantal de Chevron-Villette. Oggi è uno dei due pretendenti al trono del regno delle Due Sicilie; titolo che si contende con il cugino Pietro di Borbone-Due Sicilie.
E’ stato duca di Noto fino al 1973, anno della morte del nonno Ranieri di Borbone-Due Sicilie, e successivamente il titolo di duca di Calabria sino al 2008, anno della morte del padre, quando ne ereditò il titolo di duca di Castro. Ha studiato presso i Fratelli Maristi a Tolone, in Francia, e presso il Collège Stanislas de Paris a Nizza; dopo l'università a Parigi ha lavorato per tre anni a New York per una ditta di pubbliche relazioni.
Camilla Di Borbone
La Duchessa di Castro è nata a Roma il 5 aprile 1971. Figlia dell'ex presidente di Finmeccanica Camillo Crociani e dell'attrice Edy Vessel, Camilla ha studiato a New York, alla Marymount High School, ed in seguito alla New York University. Il 31 ottobre del 1998 ha sposato Carlo di Borbone con cui ha avuto le due figlie, la “Duchessa di Palermo” Carolina (23 giugno 2003) e la “Duchessa di Capri” Chiara (1 gennaio 2005).
Le nozze, che furono celebrate nella cattedrale di Montecarlo, furono definite dal New York Times come “il matrimonio sangue blu del decennio”. Secondo quanto riporta il Daily Mail, Cristiana Crociani, sorella di Camilla, ha rivelato che sua madre è sempre stata ossessionata dal desiderio di vedere le sue figlie sposate con un principe. Oggi Camilla – si legge sul sito ufficiale della “Real casa dei Borbone-Due Sicilie” – è impegnata a sostenere le associazioni di beneficenza, tra cui l’UNICEF e la Croce Rossa, ed è impegnata a promuovere arti, cultura e sport nell’Italia meridionale.
La dinastia dei Borbone-Due Sicilie
La dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, detta anche Borbone di Napoli, è uno dei rami italiani della famiglia Borbone, casa reale del Regno di Sicilia citeriore (Regno di Napoli) e del Regno di Sicilia ulteriore (Regno di Sicilia), nel 1816 unificati come Regno delle Due Sicilie poi caduto nel 1861.
La questione dinastica
Alla morte del padre nel 2008, Carlo è diventato pretendente al trono delle Due Sicilie del ramo francese in concorrenza con il ramo spagnolo rappresentato dal cugino Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie morto nel 2015. Secondo i suoi sostenitori, con l'atto di Cannes Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie (morto nel 1949) avrebbe rinunciato alle pretese sulla successione al trono per sé e per i suoi figli (atto non necessario, vigendo la Prammatica di re Carlo III del 1759, per divenire principe spagnolo e per poter sposare la principessa delle Asturie, allora erede solo presuntiva al trono, Maria de la Mercedes di Spagna), che sarebbero pertanto passate a Ranieri e Ferdinando Maria, nonno e padre di Carlo.
Viceversa, molti storici e legittimisti secondo il diritto (vigendo la Prammatica Sanzione), in virtù della cosiddetta "Primogenitura farnesiana", riconoscono come capo della casa dei Borbone-Due Sicilie Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie, nipote del principe Carlo Tancredi. La medesima posizione è quella di Juan Carlos di Spagna, cugino dei principi Borbone Due Sicilie, di Costantino di Grecia, di Simeone di Bulgaria, dopo la pronuncia unanime di una commissione di Stato che, avendolo riconosciuto come Capo della Casa, lo ha nominato Infante di Spagna e Cavaliere del Toson d'Oro.
Il 25 gennaio 2014 fu firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia, che mette temporaneamente fine a 54 anni di dispute, nella quale i contendenti si sono riconosciuti i rispettivi titoli: a Carlo Maria è stato riconosciuto il titolo di duca di Calabria, mentre a Carlo quello di duca di Castro. Dopo la morte di Carlos Maria nel 2015 il titolo dinastico di Duca di Calabria è passato a suo figlio Pietro di Borbone-Due Sicilie che ha quindi passato al suo primogenito maschio Giacomo il titolo di duca di Noto.
Il 14 maggio 2016 Carlo riaprì la disputa: non avendo figli maschi, per la prima volta nella storia del casato dei Borbone-Due Sicilie decise di non riconoscere la legge salica, richiamandosi al diritto europeo che proibisce la discriminazione tra uomini e donne. La decisione fu contestata da Pietro di Borbone-Due Sicilie in quanto ritenuto illegittimo rispetto al codice legislativo dell'ex regno delle Due Sicilie e rispetto alle leggi ed alle tradizioni di famiglia. Quello stesso giorno Carlo nominò la sua figlia primogenita Maria Carolina duchessa di Calabria e di Palermo. A seguire, a settembre 2017 la figlia secondogenita Maria Chiara di Borbone assunse il titolo di duchessa di Noto.
I titoli nobiliari in Italia
In Italia i titoli nobiliari non sono più riconosciuti dal 1948 per effetto dell'articolo 3 e della XIV disposizione finale della Costituzione della Repubblica Italiana e "non costituiscono contenuto di un diritto e, più ampiamente, non conservano alcuna rilevanza". La disposizione transitoria e finale rimanda invece a una legge ordinaria la soppressione della Consulta araldica, perché si tratta di una regolamentazione di argomento più ampio (le funzioni amministrative nella materia araldica), non solo quello dei titoli nobiliari di cui si occupa tale disposizione della Costituzione. Dalla Costituzione furono terminate solo le funzioni inerenti ai titoli nobiliari.