Elon Musk ha lasciato Facebook. In seguito alle proteste che sono seguite allo scandalo Cambridge Analytica, con il quale una società britannica ha profilato segretamente sul social network cinquanta milioni di utenti, l’imprenditore ha fatto rimuovere le pagine delle sue due aziende Space X e Tesla, che ora risultano non raggiungibili.
Tutto è partito dall’hashtag #deletefacebook, che ha iniziato a girare dopo che si è scoperto che una società britannica ha utilizzato i dati di cinquanta milioni di utenti Facebook per correre in aiuto di Donald Trump nella sua campagna elettorale. Un utente ha scritto a Elon Musk chiedendogli se avrebbe partecipato alla protesta contro Menlo Park, e l’imprenditore ha risposto con un primo laconico “Cos’è Facebook?”. A un altro utente che ha pubblicato gli screenshot della pagina dedicata a Space X e di una che porta proprio il nome di Musk - ma non sembra ufficiale -, l’imprenditore ha risposto: “È la prima volta che le vedo. Quella a sinistra sembra ufficiale, fra poco sarà sparita”.
A un utente che chiede conto a Musk del suo account su Instagram (di proprietà di Facebook), di cui l’imprenditore è un entusiasta utilizzatore, è lui stesso a rispondere dando l’impressione che per ora continuerà a usarlo, nonostante anche questo social sia “borderline”.