Temperature in picchiata, fino a -50 gradi, dopo il passaggio del 'ciclone bomba' sul Nord America. Caos per i trasporti, dalle strade ghiacciate agli aeroporti costretti a chiusure e cancellazioni di voli: l'aeroporto JFK di New York e quello di Charleston nella Carolina del Sud sono quelli più in difficoltà, impegnati a contenere ritardi e cancellazioni. In Canada le temperature hanno toccato meno 50 gradi: gelate artiche e venti pericolosamente freddi potrebbero farla scendere ancora anche negli Stati Uniti orientali, con il rischio di congelamento della pelle esposta entro 10 minuti, hanno avvertito i meteorologi. Il gelo segue una tempesta che ha causato almeno 19 morti negli Stati Uniti, dal Texas al Wisconsin, secondo quanto riferito dai media statunitensi. La tempesta di giovedì ha flagellato la costa orientale con abbondanti nevicate, temperature glaciali e forti venti, costringendo alla cancellazione dei voli.
Pista d’atterraggio ghiacchiata, il JFK di New York sembra un aeroporto dell’Alaska
Ma sabato, più di 3.420 voli dentro o fuori gli Stati Uniti erano ancora in ritardo, con l'aeroporto John F. Kennedy di New York e il South Carolina Charleston tra i più colpiti. L'Autorità Portuale, che gestisce gli aeroporti della zona di New York, ha annunciato che i voli al JFK sono stati limitati. Un'ondata di voli riprogrammati dopo la tempesta, combinata con gravi danni provocati dalle tempeste alle attrezzature, ha causato ritardi nell'ottenere gli aerei e i passeggeri agli imbarchi. Il sito di monitoraggio Flightradar24 ha segnalato che almeno 12 voli internazionali erano in attesa, circa da due a quattro ore, di un gate per il decollo.
I passeggeri si sono lamentati di rimanere bloccati sull'asfalto per ore e poi di fronte a lunghi ritardi nel ritiro bagagli che ha reso il viaggio, in particolare con i bambini o gli anziani, una pena. Diversi voli transatlantici hanno semplicemente rinunciato e sono tornati alla base, compreso un volo Aeroflot da Mosca che ha fatto ritorno sull'Islanda. Un volo Norwegian Air da Londra è stato dirottato sulla Stewart International, a 70 miglia (112 chilometri) a nord di Manhattan, mentre Flightradar 24 ha dichiarato che un volo della Japan Airlines da Tokyo è stato dirottato a Boston. In aggiunta al caos, un aereo della China Southern Airlines e uno della Kuwait Airways si sono tagliati le ali l'un l'altro al Terminal 4 del JFK, venerdì, causando danni a entrambi gli aerei ma senza feriti.
Tantissimi i disagi anche per gli italiani di ritorno dalle vacanze, spesso rimasti bloccati in aeroporto senza informazioni e assistenza. Lo scrive Il Corriere della Sera. "La polemica è scoppiata su Twitter, dove i viaggiatori hanno postato foto di file e bivacchi in aeroporto. E in particolare le critiche sono piovute su Alitalia, che secondo alcuni utenti avrebbe gestito male la situazione. Caos anche per i rientri: impossibile trovare un volo per andare a New York prima di mercoledì, e le proteste sono partite anche da chi è appena atterrato al Jfk, e si è ritrovato ad aspettare per ore di scendere dall'aereo e poi di recuperare i bagagli. Un'ondata di voli riprogrammati dopo la tempesta, combinata con gravi danni provocati dalle tempeste alle attrezzature, ha causato ritardi nell'ottenere gli aerei e i passeggeri agli imbarchi".
A New York, il National Weather Service ha registrato temperature record più basse per il giorno in ciascuno dei suoi siti climatici, ad eccezione di Central Park, con temperature di circa 25 gradi sotto il normale. Le previsioni indicano che le temperature al di sotto della norma continueranno probabilmente all'inizio della prossima settimana, con previsioni di pioggia gelata dal Kansas al Tennessee, e che il ghiaccio potrebbe complicare il trasporto su strada.
Chiuso anche il Terminal 4 per un allagamento
E la sfortuna sembra davvero volersi accanire sull'aeroporto per eccellenza di New York. Non bastavano la neve, il vento ed il gelo. Ci si è messa anche una conduttura d'acqua che si è rotta ed ha allagato il Terminal 4 che è stato evacuato. Le immagini della Cnn mostrano la zona arrivi sommersa da almeno 20 cm di acqua. Le autorità dello scalo hanno allertato via Twitter i passeggeri dei sicuri ulteriori ritardi dei voli consigliando lori di controllare con le loro compagnie prima di recarsi nello scalo. Al Terminal 4 arrivano e decollano Air India, China Airlines, Delta, Egyptair, El Al, Emirates, Etihad, KLM Royal Dutch, Singapore Airlines, Thomas Cook e Virgin Atlantic. Intanto il maltempo aveva costretto ieri alla chiusura del terminal 1 dove hanno sede Air France, Japan Airlines e Lufthansa.