È un giorno importante per Laura Sancho. Nella sua Catalogna si tengono elezioni anticipate per rinnovare i vertici della Generalitat, dopo il commissariamento della regione e la destituzione del presidente Carles Puigdemon, seguito alla dichiarazione unilaterale di indipendenza dello scorso ottobre. Per la diciottenne di Barcellona è il giorno del suo primo voto. E lei ha deciso di cederlo all'ex presidente autoesiliatosi in Belgio ma candidato con la lista Junts per Catalunya, che prende il posto della vecchia sigla Convergència Democràtica de Catalunya. La ragazza non voterà semplicemente per lui ma, nello spirito, voterà al suo posto, scrive La Vanguardia.
Un'iniziativa che ha incuriosito i media, recatisi al collegio di Les Planes per incontrarla. Laura ha spiegato loro in tre lingue (catalano, spagnolo e inglese) di essersi offerta di votare per suo conto "per aiutarlo e par fargli sentire affetto". "Credo che se lo meriti più che mai, perché la sua situazione politica attuale è orribile", ha proseguot, "si trova in esilio in pieno ventunesimo secolo". Con questa decisione la ragazza ha inteso inoltre spingere i suoi coetanei a "coinvolgersi nella politica".
Laura alcuni giorni fa ha visitato Puigdemont a Bruxelles, offrendosi di votare per sua delega. Un incontro immortalato su Instagram dal presidente destituito. "Era molto orgoglioso che una giovane come me facesse questo per lui", ha raccontato la diciottenne.
E oggi, dal Belgio, Puigdemont la ha ringraziata via Twitter.
"Oggi è un giorno molto importante, non per la Catalogna di oggi ma per la Catalogna del futuro", scrive il politico indipendentista, "e tu, Laura, rappresenti quest'alba di speranza. È il momento che la Repubblica dei cittadini mandi in pensione la monarchia del 155". Un riferimento all'articolo 155 della Costituzione spagnola, in base al quale Madrid ha assunto il controllo della Generalitat.