I progressi delle donne nel mondo del lavoro stanno avvantaggiando anche gli uomini. Un nuovo studio pubblicato nella rivista Demography ha dimostrato infatti che sta cambiando l'idea di come le famiglie dovrebbero essere strutturate per esser considerate "normali". Analizzando i risultati dello studio, Time l'ha definita "operazione altalena": oggi sono più gli uomini delle donne ad avanzare di classe sociale ed economica grazie al matrimonio.
Questo significa che "gli uomini stanno beneficiando dei progressi delle donne": più in alto vanno queste, più salgono anche loro. Quello che stupisce è il sorpasso, perché storicamente chi ha migliorato la propria condizione convolando a nozze è stata soprattutto "lei". Ad aver innescato questi cambiamenti è stato il maggior accesso all'istruzione e al lavoro per le giovani rispetto al passato. Quindi più uomini stanno facendo il salto di qualità perché rispetto a dieci anni fa ci sono donne con una istruzione alta che ha permesso loro di accedere a posizioni meglio pagate e di prestigio.
Leggendo i dati da una angolatura diversa, ci sono più possibilità oggi rispetto a ieri che ci si sposi con ragazzi di istruzione inferiore, ha fatto notare ChangHwan Kim, professore dell'Università del Kansas, a capo dello studio. Nel periodo preso in esame (i dati del Censo che coprono il decennio dal 1990 al 2000 e quelli dell'American Community che vanno dal 2009 al 2011), i ricercatori hanno rilevato che nel tempo le donne hanno conosciuto, paragonata a quella degli uomini, una grossa crescita del proprio reddito; mentre è diminuito del 13% il loro vantaggio derivante dall'essere moglie.
Non è facile capire come leggere questi risultati. Sicuramente "il fatto che la donna stia portando in termini economici di più sulla tavola, aiuta a superare alcune vecchie idee che vogliono l'uomo "capofamiglia" o quello che "porta i pantaloni" nella coppia. Insomma, "per gli uomini - spiega Kim alla CNN - è finanziariamente vantaggioso essere femministi".