Arriva Maria. L'ennesimo uragano di questo settembre terribile per l'area dei Caraibi ha toccato terra la notte tra lunedì e martedì nell'isola di Dominica, nelle Antille Minori (un'isola di circa 75mila abitanti, situata tra i territori francesi di Guadalupe, a nord, e Martinica, a sud) con venti massimi fino a 260 chilometri all'ora lasciando un panorama di "vasta distruzione", come ha riferito il premier, Roosevelt Skerrit, che su Facebook ha dato in diretta testimonianza della violenza dell'uragano.
Maria punta su Porto Rico e Isole Vergini
Maria, declassata per qualche ora a categoria 4 e poi tornata a categoria 5, avanza in direzione ovest-nordovest a una velocità di 15 chilometri all'ora e venti fino a 250 chilometri all'ora. Tra martedì notte e mercoledì, l'uragano arriverà a Porto Rico e alle Isole Vergini. Le Antille Minori sono ancora sotto lo shock dell'uragano Irma, anch'esso di categoria 5, che ha lasciato almeno 26 morti nei Caraibi, in gran parte a Porto Rico e Cuba.
Come si legge su Repubblica, il Centro nazionale uragani (Nhc) ha fatto sapere inoltre che, dopo esser passato sulla Dominica e sulla Martinica, Maria si sta dirigendo verso Saint-Croux e Porto Rico: per quest'ultima isola e per quelle Vergini americane il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato il decreto per lo stato di emergenza. Secondo il giornale ci sarebbero un morto e due dispersi a Guadalupa e le autorità francesi hanno ordinato l'evacuazione delle zone più a rischio dalle 20 di martedì sera (ora italiana).
Uragano Jose investe New York
Intanto avanza anche l’uragano Jose - di intensità relativamente minore - verso nord nell’Atlantico e punta verso la costa orientale degli Stati Uniti, minacciando anche l’area di New York e del New Jersey. Secondo La Stampa che cita il centro nazionale degli uragani, la perturbazione, attualmente di categoria 1, interesserà la costa dei due Stati tra martedì e mercoledì, mentre a New York sarà in corso l’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Emanata allerta nelle zone costiere
Non è previsto un impatto con la terra ma è stata emanata un’allerta per le zone costiere a causa dei venti forti e piogge che potrebbero causare allagamenti. I venti più forti sono previsti su Long Island, scrive il New York Times, ma mercoledì potrebbero interessare anche il centro di New York. Sempre secondo gli esperti, Jose dovrebbe indebolirsi a metà settimana a causa del miglioramento delle condizioni meteo.
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