Un terremoto di magnitudo 8.2 (inizialmente classificato 8.4) ha colpito il Messico provocando crolli e morti nella parte meridionale del Paese.Scatta l'allarme tsunami: si temono onde altre oltre tre metri che colpiranno molti Paesi del Centramerica.
Cosa sappiamo finora
- Sisma di magnitudo 8.2 alle 6.49 italiane
- Epicentro a 120 chilometri al largo della città di Tres Picos nello stato del Chiapas.
- Allarme tsunami Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras e Ecuador
- Sciame sismico: la scossa più forte di magnitudo 6.1
- Crolli e morti nella zona meridionale
- Almeno 15 vittime: 10 persone hanno perso la vita nella zona dell'Istmo di Tehuantepec, a Oaxaca, tre persone sono morte in Chiapas, e due minori a Tabasco.Prime vittime registrate nella città di San Cristobal de las Casas
Scatta l'allarme tsunami
Si temono onde alte più di tre metri
E' allarme tsunami. Lo ha lanciato l'Us Geological Survey (USGS) indica la possibilità di onde altre più di tre metri, mentre il centro di allerta tsunami del Pacifico (PTWC) ha attivato un allarme valido per Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras e Ecuador: epicentro del sisma si trova 120 chilometri al largo della città di Tres Picos nello stato del Chiapas.
Migliaia in strada a Città del Messico
Il sisma che ha scosso anche la capitale Città del Messico è stato registrato alle 6.49 ore italiana. Nella capitale, scrive The Guardian, sono suonate le sirene d'allarme e in migliaia hanno lasciato le proprie abitazioni.
Sciame sismico in corso
A largo della costa del Chiapas nuove scosse
Si susseguono le repliche alla fortissima scossa di terremoto di magnitudo 8.4 registrata in Messico. La più forte delle nuove scosse è stata di magnitudo 5.7 a dodici minuti da quella più forte e poi altre tre tra 5.4 e 5.2. L'epicentro delle nuove repliche è sempre al largo della costa del Chiapas.
URGENTE | Terremoto de 8.0 en la Ciudad de México, según informó el Servicio Sismológico Nacional (SSN). pic.twitter.com/Viv01pkPQp— Yusnaby Pérez (@Yusnaby) 8 settembre 2017
Si temono molte vittime
Si temono molte vittime sotto le macerie nello stato meridionale di Chiapas epicentro del sisma. Notizie di morti, come scrive The New York Times, vengono da diverse zone del Paese: il presidente Enrique Pena Nieto ha parlato di 15 le vittime, specificando che 10 persone hanno perso la vita nella zona dell'Istmo di Tehuantepec, a Oaxaca, tre persone sono morte in Chiapas, e due minori a Tabasco. Al momento sembra che ospedali, aeroporto e la metropolitana di Città del Messico siano funzionanti. Per precauzione il ministro dell'Istruzione ha deciso la chiusura delle scuole.
Nel 1985 un sisma provocò 10mila morti
Come scrive The Telegraph, è il terremoto più violento mai registrato nella storia del Messico, un Paese che si trova sul punto di incontro di 5 placche tettoniche e ha sempre avuto un'attività sismica molto significativa. Lo ha riferito Xyoli Perez, direttore del servizio Sismologico nazionale messicano. Il sisma più devastante finora è stato quello del 19 settembre 1985, a Città del Messico: un terremoto di 8,1 gradi sulla scala Richter che causò 10mila morti, lasciò 45mila persone senza tetto e fece crollare un terzo degli edifici della capitale messicana
Ultimo aggiornamento ore 12.00