I simpatizzanti dell'alt-right che nella giornata odierna si raduneranno nel parco di Crissy Field a San Francisco rischiano di trovare ad attenderli attivisti che offriranno loro fiori da mettere nei capelli - nella più tipica tradizione della Città dell'Amore - e... Un tappeto di cacche di cane. È' la forma di protesta 'alternativa' ideata da un artista e designer 45enne, Tuffy Tuffington, che ha lanciato la sua idea con un pagina su Facebook.
"Ho avuto semplicemente questa immagine degli attivisti alt-right che camminano in mezzo alla cacca. Sembra un po' di disobbedienza civile senza doverli affrontare faccia a faccia", ha spiegato, ripreso dal Guardian.
Su internet i commenti si sprecano: c'è chi ha aderito entusiasticamente, promettendo addirittura di raccogliere e conservare le deiezioni dei propri cani nei giorni precedenti per poterle poi spargere sabato in occasione del raduno suprematista, e chi invece protesta, sottolineando che in questo modo si inquina e si mettono a repentaglio i bambini che vanno a giocare nel parco. Per tranquillizzare gli animi, gli attivisti hanno promesso che si recheranno domenica a ripulire il sito.
Un'iniziativa originale ma non inedita
La singolare iniziativa richiama il metodo lanciato dagli abitanti del paese tedesco di Wunsiedel, città natale di Rudolf Hess, numero due di Adolf Hitler, che di fronte alle marce commemorative naziste, qualche anno fa hanno pensato di rispondere in maniera creativa: per ogni metro percorso dai simpatizzanti nazisti viene devoluta una certa somma a organizzazioni che combattono la diffusione dell'estrema destra in Germania.
Allo stesso modo a San Francisco sono stati raccolti fondi per una decina di associazioni, come il Transgender Law Center e il Disability Rights and Education Defense Fund. Da parte sua, la Jewish Bar Association locale, con l'iniziativa "adotta un nazista" ha raccolto 100mila dollari per il Southern Poverty Law Center. E l'idea di Tuffington non è la sola: i simpatizzanti del movimento di destra 'Patriot Prayer' verranno accolti con fiori da intrecciare - simbolicamente - nei capelli, clown e altre forme ironiche di protesta.
"C'è un gran numero di persone che vorrebbe andare e picchiare i nazisti, e ce ne sono altre che pensano che dovrebbero essere completamente ignorati. Nel mezzo c'è ogni sorta di idee pazze e creative", ha spiegato Cleve Jones, un veterano delle battaglie per i diritti Lgbt e del lavoro che sta anche lavorando con la drag queen Juanita More per organizzare una marcia per l'uguaglianza che partirà da Piazza Harvey Milk nel quartiere di Castro. L'intento è chiaro: di fronte al "desiderio di creare paura, con queste azioni creative la respingiamo, diciamo che li combatteremo, ci divertiremo mentre lo facciamo, rideremo e ci ameremo l'un l'altro".