A Honolulu vietato attraversare la strada guardando il cellulare

Cecilia Scaldaferri
Afp  -  Nella capitale hawaiana linea dura contro chi attraversa guardando lo smartphone
Camminare guardando il cellulare o mandando messaggi non è solo molto pericoloso, a Honolulu è proprio vietato! La capitale delle Hawaii, 50esimo stato americano, è la prima al mondo ad aver deciso di applicare multe agli incoscienti che attraversano la strada con gli occhi incollati allo schermo. La misura, che entrerà in vigore dal 25 ottobre, prevede multe dai 15 ai 35 dollari (tra i 13 e i 30 euro) per chi è colto in flagrante la prima volta, ma possono arrivare anche a 99 dollari per i recidivi, riferisce la Bbc.

Una legge per ridurre morti e feriti da distrazione al cellulare

L’iniziativa per ridurre morti e feriti provocati “dal camminare distratti”, così è intitolata la legge, è stata promossa dal sindaco della città, Kirk Caldwell, dopo il voto positivo del consiglio cittadino per 7 voti a favore contro 2.
Secondo i dati della Us National Safety Council, tra il 2000 e il 2011 oltre 11.100 persone sono rimaste ferite negli Stati Uniti in incidenti causati dalla distrazione al cellulare mentre camminavano. “I cellulari non stanno solo invadendo le nostre strade ma anche i nostri marciapiedi”, ha sottolineato una portavoce del consiglio, Maureen Vogel, ripresa dal Guardian.

Gli oppositori lamentano l’eccesso di regolamentazione

Per alcuni, però, la nuova legge è un eccesso di regolamentazione. “Eliminate questo norma intrusiva, fornite più istruzione ai cittadini sull’uso responsabile dei mezzi elettronici e permettete alle forze dell’ordine di occuparsi di temi più grandi”, ha consigliato un cittadino al consiglio comunale.
Della stessa idea è il consigliere Ernie Martin, convinto che “con le questioni che Honolulu deve affrontare, come i problemi dei senzatetto o il nostro progetto ferroviario con un buco di 3 milioni di dollari, ci sono dei temi più pressanti sui quali preferisco concentrarmi”. Parlando con la Cnn, Martin ha sostenuto che una campagna pubblica sull’argomento sarebbe più efficace dell’adozione di una legge.
Di fronte a queste proteste, il sindaco Caldwell ha riconosciuto che su alcuni temi “ci sono leggi che non sarebbero dovute passare, forse il buon senso dovrebbe prevalere, ma a volte questo ci manca”.

Sistemi innovativi per tutelare gli ‘smartphone zombie’

La questione in realtà non è nuovissima: già negli ultimi anni città in giro per il mondo hanno sperimentato sistemi innovativi per tutelare i pedoni che non staccano gli occhi dal loro smartphone neanche quando attraversano la strada, i cosiddetti 'smartphone zombie', categoria a forte rischio incidenti, anche mortali.
Si va dal ‘semaforo a terra’ installato nella cittadina olandese di Bodegraven alle luci intermittenti poste ad Augusta in Germania, fino alla Cina che già nel 2014 aveva sperimentato una strada con due corsie, una dedicata ai normali passanti e una dedicata a chi usa lo smartphone mentre cammina.
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