Quarantenne, uomo d'affari, legatissimo al nonno materno con cui ha condiviso da ragazzo la passione per la caccia e il legame con la ex Cecoslovacchia, terra d'origine della famiglia della madre, Donald Trump Jr è il primogenito del presidente degli Stati Uniti, al centro delle ultime polemiche sul 'Russiagate', il caso dei presunti legami con Mosca dello staff del presidente Usa.
Trump Jr non ha alcun incarico alla Casa Bianca, né fa parte dell'amministrazione, ma è stato incaricato a gennaio, assieme al fratello Eric, di gestire le aziende di famiglia durante la presidenza per evitare conflitti di interessi.
Figlio del presidente Usa e di Ivana Zelnickova, Donald jr nasce a Manhattan il 31 dicembre del 1977, primo di tre fratelli, Ivanka e Eric, sposato con la modella Vanessa Kay Haydon, ha cinque figli. Studia alla Hill School di Pottstown, in Pennsylvania, e all'università della Pennsylvania si laurea in Economia qualche anno dopo prima di trasferirsi ad Aspen, in Colorado, per un anno sabbatico durante il quale il giovane Trump si dedica alla caccia, alla pesca e allo sci.
Lavora anche come barman prima di ritornare a New York e iniziare la sua carriera di uomo d'affari nelle società di famiglia. Assunto alla Trump organization gli viene affidato il dossier immobiliare e la supervisione di progetti di primo piano come la Trump International Hotel and Tower, e la Trump Park Avenue. A partire dal 2006 e fino al 2015 appare spesso nel ruolo di giudice negli episodi del fortunato show televisivo del padre, The Apprentice.Uno "stretto consigliere politico" del padre
Anche se non ha alcun incarico formale nell'amministrazione, la stampa Usa lo ha definito uno "stretto consigliere politico" del presidente Usa, soprattutto per il suo ruolo molto attivo durante la campagna elettorale per le presidenziali. Secondo il Wall Street Journal e Politico, la decisione del presidente Usa di nominare segretario agli Interni l'ex comandante dei Navy Seals Ryan Zinke è stata influenzata da Donald Jr.
Dal padre, oltre all'impero economico, Donald jr. ha ereditato la visione del mondo e il gusto per la scorrettezza politica e gli attacchi frontali. Durante la campagna elettorale Donald jr. non ha fatto mistero di condividere le teorie del complotto attorno a Hillary Clinton e un suo controverso tweet su immigrazione e terrorismo in cui il giovane Trump metteva sullo stesso piano una marca di caramelle e i rifugiati siriani, ha scatenato polemiche e critiche da parte dell'opinione pubblica. Trump jr condivide con il padre anche l'affinità ideale con le posizioni della cosiddetta 'alternative right' americana, la diffidenza nei confronti dei media 'main stream' e un eccesso di disinvoltura nell'uso dei social network che ha causato qualche noia al genitore.