Steve Scalise, deputato repubblicano degli Stati Uniti, e altre tre persone sono state ferite da colpi di arma da fuoco nei pressi di Washington. Lo ha riferito per prima la Cbs News, secondo cui la sparatoria si è verificata su un campo di baseball di Alexandria, in Virginia. Scalise, colpito a una gamba e all'anca, è in "condizioni stabili". Colpito al petto un assistente del deputato. Gli altri due feriti sarebbero agenti di polizia.
Il capogruppo repubblicano alla Camera è stato colpito all'anca e non sarebbe in pericolo di vita secondo Fox News. Il deputato repubblicano Mike Lee ha riferito all’emittente televisiva americana che l'aggressore è stato ucciso dalla polizia. A quanto sembra, a sparare è stato James T. Hodgkinson, 66 anni, che sul suo profilo Fabebook si definisce 'un socialista'.
"Steve Scalise è un vero amico e un vero patriota, è stato ferito gravemente, ma si riprenderà in modo completo. I pensieri e le preghiere vanno a lui", ha scritto in un tweet Trump. Mentre sui social aumentano i messaggi di supporto al politico americano.
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Il 'Frank Underwood' dei repubblicani, di origini siciliane
Scalise, 51 anni, è stato eletto in Louisiana e ha il ruolo di coordinatore dei repubblicani al Congresso. E' figlio di Carol Anna Schilleci e Alfred Joseph Scalise, siciliano. Per capire meglio, è un po’ quello che di Kevin Spacey ricopriva interpretando Frank Underwood nelle prime puntate di "House of Cards”. Scalise era il "Whip" della maggioranza nella Camera dei rappresentanti. è lo stesso incarico al Congresso da cui parte l'ascesa politica del protagonista, il democratico della serie televisiva verso la Casa Bianca. Il termine "Whip", letteralmente frusta, è mutuato dal Chief Whip del gergo politico britannico: si tratta di una sorta di capogruppo, coordinatore, che deve cercare di assicurare che i membri del suo partito siano presenti alle votazioni in aula e, possibilmente, rispettino le indicazioni.
Nel sistema americano, in realtà, il "Whip" ha poteri più limitati perchè la disciplina di partito è spesso disattesa per tener conto dell'humus politico dello Stato di provenienza (si dice spesso che i democratici del sud siano a volte più conservatori dei repubblicani). Nel caso di Scalise, un trumpiano di ferro, c'è anche da governare una maggioranza repubblicana spesso riottosa nei confronti del "suo" presidente.