Sono cinque i feriti nella sparatoria ad Alexandria, in Virginia. Oltre al numero 3 dei repubblicani americani alla Camera, Steve Scalise - in condizioni dfinite "critriche" dai medici dopo l'operazione della notte - sono stati colpiti, nel corso di un allenamento della squadra del Gop di baseball, due suoi assistenti, Zachary Barth e Matt Mika, oltre a due poliziotti.
L'aggressore, James T. Hodgkinson, 66enne bianco dell'Illinois, è stato ferito a morte dalla polizia. Il suo profilo Facebook è stato in pochi minuti sommerso da migliaia di commenti all’ultimo post pubblicato, una petizione contro la costruzione del gasdotto Nexus che dovrebbe attraversare il Michigan e l’Ohio. La foto di copertina dell'attentatore è quella di Bernie Sanders, candidato alle primarie presidenziali per il partito Democratico, ed è accompagnata da uno slogan che riporta invece come foto del profilo: "Il socialismo spiegato in tre parole: Noi siamo il popolo".
Hodgkinson è ex titolare di una società di ispezioni di immobili e vive a Belleville, in Illinois. L'ultimo suo post è del 24 maggio scorso: riferisce che Hodgkinson ha firmato una petizione sulla politica energetica chiedendo di bloccare una conduttura di gas ottenuto dal fracking. Altri post hanno nel mirino Donald Trump, definito un "traditore". La sua bacheca è diventata da minuti il punto di riferimento di commenti, tra insulti e approvazioni, riferiti alla sparatoria.
Ultimo aggiornamento giovedì 15 febbraio, ore 7.15