United Airlines risarcirà tutti i passeggeri che si trovavano a bordo del volo 'UA 3411', in partenza domenica 9 aprile da Chicago e diretto a Louisville, nel tentativo di placare la bagarre scatenata dalle immagini dell'uomo trascinato via.
Il video del medico maltrattato
La compagnia aerea americana rimborserà l'equivalente del costo del biglietto in contanti, come credito di viaggio o in miglia, a loro scelta. Il video del passeggero maltrattato, con il volto sanguinante, ha fatto il giro del mondo sui social network scatenando un ridda di proteste. Il volo era in overbooking ma in assenza di volontari disposti a rinviare la loro partenza in cambio di soldi (prima sono stati offerti 400 dollari e poi 800) la compagnia ha arbitrariamente identificato quattro persone da lasciare a terra, offrendo un voucher e una notte in hotel, per far spazio al suo personale. Il passeggero rimosso di peso è un medico 69enne di origine cinesi, David Dao: si era rifiutato scendere e per questo la compagnia aveva fatto intervenire la polizia aeroportuale.
Le scuse della compagnia aerea
In un'intervista alla Abc, Oscar Munoz, l'amministratore delegato di United Continental Holdings che controlla United Airlines, ha detto di essersi "vergognato" dopo aver guardato il video, assicurando che saranno riviste le policy societarie sulla rimozione dei passeggeri. "Non succederà mai più sui voli United - ha detto - le forze dell'ordine non interverranno più per rimuovere un passeggero che ha prenotato, pagato ed è seduto".
Ma le scuse di Munoz si sono fatte attendere. Quest'ultima è stata infatti la sua quarta dichiarazione. In un primo momento aveva detto che la società aveva contattato l'uomo "per risolvere la questione". Poi ha accusato il passeggero di essere stato "perturbatore e belligerante". Le prime ammissioni di colpa sono arrivate solo martedi, quando i titoli United hanno cominciato a perdere quota in Borsa. "Nessuno dovrebbe venir trattato in questo modo", ha affermato Munoz. Gli avvocati di Dao sono ricorsi in tribunale. Il dipartimento aeroportuale della città di Chicago ha intanto annunciato il licenziamento di tre dipendenti che "non hanno seguito le adeguate procedure".