Ogni mese nel mondo ci sono decine di eventi organizzati dagli istituti di cultura italiana all'estero. Qui un elenco di quelli che ci saranno a gennaio, da Tunisi a Tokio, 12 luoghi, 12 temi dove si racconterà l'Italia della cultura e dell'arte.
ARTE: a Malta Arcidiacono dipinge per Amatrice
L’artista Marco Arcidiacono riproduce i colori del Mediterraneo, del Mare Nostrum dei barconi e dei migranti e dedica la mostra alle popolazioni di Amatrice colpite dal terremoto. L’iniziativa e dell’Istituto di cultura italiano di Malta che ha organizzato una personale dell’autore a La Valletta. La mostra durerà fino al 13 gennaio e una parte di quanto ricavato dall’esposizione, sarà donato in aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto in Italia centrale. Arcidiacono sviluppa la sua formazione artistica presso la Birkfield School of Art, grazie agli insegnamenti di Gabriel Dechamps, il quale amava dipingere le coste mediterranee. Partecipa a numerose mostre collettive in Regno Unito, Italia, Germania, Bulgaria, Romania e Malta e tiene anche mostre personali.
TEATRO: a Tunisi "La fame di Arlecchino"
Al via dal 3 gennaio a Tunisi lo stage di formazione diretto da Carmelo Rifici e Alessio Romano della Fondazione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa destinata agli studenti dell'Ecole de l'Acteur nell'ambito di una collaborazione artistica con le Theatre National Tunisien. Nell'ambito del Festival Internazionale di Teatro per Bambini di Neapolis, l'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi tiene a battesimo lo spettacolo "La fame di Arlecchino" della compagnia La Bottega Teatrale, in scena dall'8 al 10 gennaio. Lo spettacolo, scritto e diretto da Giuseppe Cardascio e interpretato da Salvatore Varvaro e Giuseppe Cardascio, affronta in maniera divertente i personaggi della grande tradizione italiana della Commedia dell'Arte; Arlecchino, Pantalone, Pulcinella, Colombina, Brighella e Balanzone.
MADE IN ITALY: a Berlino "New Shapes of Made in Italy"
Open Design Italia in mostra Design italiano in mostra a Berlino: giovani creativi che più di altri dimostrano come il made in Italy parta proprio dalla sua forma estetica. Verrà inaugurata il 9 gennaio nella capitale tedesca, dove resterà fino al 3 febbraio, la mostra "New Shapes of Made in Italy", occasione di proporre quei lavori che più rappresentano il tema della preziosità, intesa come talento nel saper fare e nella ricerca di materiali inediti e originali. Tra i progetti scelti quelli che piu’ rileggono o rappresentano dei simboli per la cultura del Made in Italy. Approdata lo scorso autunno a Budapest, l'esposizione, curata da Open Design Italia, e' una vetrina internazionale per i giovani creativi italiani e dell'Emilia Romagna, occasione per mettere in evidenza un’imprenditoria che parte dal designer come regista della filiera produttiva.
CULTURA: a Parigi Leonardo Sciascia
È Leonardo Sciascia uno dei protagonisti della cultura italiana cui l’Istituto di Cultura di Parigi dedica uno dei primi appuntamenti del nuovo anno: il 10 gennaio è previsto infatti un incontro dedicato allo scrittore siciliano, e la proiezione del film documentario “Leonardo Sciascia - una verité nee en Sicile” realizzato in Francia nel 1995 da Francoise Gallo, che prenderà parte all’evento, per la collezione “Un secolo di scrittori”. Romanziere, scrittore di racconti, critico e polemista, ma anche autore di pieces teatrali, Sciascia è molto conosciuto e apprezzato in Francia come una delle maggiori personalità della cultura della seconda metà del XX secolo.
ARTE: a Copenaghen “La Grafica del Made in Italy"
Si aprirà il prossimo 19 gennaio presso l'Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen la mostra dal titolo "La grafica del Made in Italy" che ripercorre tre decenni di arte e design della comunicazione visiva, dagli anni Cinquanta ai primi anni Ottanta, attraverso la storia dei designer e delle aziende più all'avanguardia. Progettare immagini uniche per comunicare idee e nuovi prodotti è stata la grande intuizione del Made in Italy, che si sviluppò nell'ambito economico-aziendale dell'Italia del secondo dopoguerra. Un fenomeno che proiettò all'estero l'immagine di un paese con una vitalità e uno spirito imprenditoriale fuori dal comune. La mostra rende evidente come il ruolo del grafico in Italia sia stato essenziale per far conoscere i prodotti industriali, raccontarli, teatralizzarli, renderli oggetti desiderabili, attraverso la costruzione di un immaginario simbolico condiviso. http://www.iiccopenaghen.esteri.it/iic_copenaghen/it/
ARTE: a Tirana i “Capolavori dell’Arte italiana del Novecento”
Oltre cento opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma saranno dal 16 gennaio fino al 2 aprile in mostra alla Galleria Nazionale di Arte di Tirana in un esposizione organizzata da Arthemisia Group e promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri albanese, Ambasciata d’Italia, Ministero della Cultura, Municipio di Tirana, Galleria Nazionale d’Arte di Tirana e Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Roma Capitale e Galleria d’Arte Moderna di Roma. La mostra intende presentare la cultura artistica a Roma nella prima metà del XX secolo, i linguaggi che si sono succeduti, gli artisti e I movimenti di riferimento, passando attraverso Simbolismo, Secessione, Futurismo, Nuovo Classicismo, Scuola Romana, Astrattismo. Tra gli artisti esposti, Afro, Balla, Bocchi, Camellotti, Capogrossi, Carena, Casorati, Conti, Crali, De Carolis, Depero, de Chirico, de Pisis, Discovolo, Donghi, Dottori, Fillia, Funi, Gentilini, Guttuso.
LIBRI: a Tirana Terrusi con “Brenga ime shqiptare”
L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale d’Albania, organizza la presentazione del libro “Brenga ime shqiptare” (“Il mio magone albanese”) di Aldo Renato Terrusi. L’appuntamento è per il 19 gennaio presso la Biblioteca Nazionale albanese. Un percorso alla ricerca delle proprie origini e della propria storia: “Brenga ime shqiptare” racconta il viaggio di Aldo e dello zio Giacomo che tornano in Albania dopo quarantaquattro anni, in una nazione che ancora porta impressi i segni laceranti della dittatura. Attraverso i ricordi della famiglia, le testimonianze, le fotografie dell’epoca e i documenti originali del processo subito dal padre nel 1945 si ripercorrono le drammatiche vicende della pagina di storia più cupa del Paese delle Aquile.
ARTE: Tiziano e il Rinascimento veneziano a Tokyo
Il 21 gennaio aprirà al Tokyo Metropolitan Art Museum la mostra dedicata a Tiziano con capolavori provenienti dai grandi musei italiani. Un excursus sul Rinascimento veneziano nel 15 e 16esimo secolo, su una citta’ resa prospera dal suo commercio marittimo e divenuta uno dei maggiori centri commerciali del mondo. In tutto, più di 50 opere, dal 1450 al 1630, per raccontare la grande scuola del rinascimento veneziano a uno dei popoli oggi tra i più attenti alla nostra arte. La mostra segue quella sulla scuola veneziana al National Art Center di Tokyo dal 13 luglio al 10 ottobre e dal 22 ottobre al 15 gennaio al National Museum of Art di Osaka.
MADE IN ITALY: i marmi italiani al Bau di Monaco di Baviera
Dal progettista all’impresa edile, dall’artigiano al facility manager, tutti i protagonisti della progettazione, della costruzione e dell’arredamento degli edifici a livello nazionale e internazionale si danno appuntamento dal 16 al 21 gennaio al Bau di Monaco di Baviera. Al salone sono 1900 gli espositori attesi da 40 nazioni su un’area di 180.000 m². L’Italia portera’ al Bau 13 societa’ , ospitate dall’Ice, che rappresentano l’eccellenza del Paese nel settore della fabbricazione dei marmi. La Fiera si aprira’ nella citta’ bavarese il 16 gennaio e durera’ fino al 21.
MODA: fashion uomo italiana al MRket Trade Show di New York
Moda maschile italiana in mostra a New York dove si svolgera’ dal 23 al 25 gennaio al Jacob Javits Center il MRket Trade Show per la presentazione della collezione autunno inverno 2017-2018. L’appuntamento e’ organizzato dall’Ice. L’evento prevede delle sezioni dedicate alla moda italiana e Britannica. Il focus è tutto sulle piccole e medie imprese che fanno più fatica a entrare sul mercato americano e che hanno bisogno di strumenti di sostegno e promozione per farsi conoscere dall’altra parte dell’oceano.
ARTE: torna Photomed a Beirut e l'Italia vi partecipa
Torna la mostra di fotografia Photomed Beirut e l'Istituto italiano di cultura vi partecipa. Alla quarta edizione della nota manifestazione nata a Sanary-sur-Mer saranno presentate le opere di due fotografi italiani, Sergio Strizzi e Paolo Ventura, e di un fotografo francese, Alain Fleischer. La mostra fotografica si aprira' il 18 gennaio al Byblos Bank Head Office e restera' aperta al pubblico fino all'8 febbraio.
DESIGN: a Lisbona corso con i creativi italiani
Il design parla italiano a Lisbona dove si tiene il corso "L'italiano e la creativita': il design e i suoi protagonisti". L'iniziativa, organizzata dall'Istituto italiano di cultura nella capitale portoghese, andra' avanti fino al 13 febbraio. Durante le dieci lezioni, attraverso documentari, interviste, letture e commenti, si percorre la storia di alcuni dei protagonisti - architetti, ingegneri, designer - e si analizzano gli oggetti che hanno portato l'Italia e la sua industria ai piu' alti livelli internazionali. Nel XIX secolo, con l'avvento dell'industrializzazione, dopo una prima e lunga fase in cui i prodotti seriali abbinavano funzionalita' e tecnologia a una scarsa qualita' estetica, molti architetti e artisti cominciarono a dedicarsi alla progettazione industriale.