Baghdad - Mentre a Mosul si combatte casa per casa per stanare i jihadisti, torna a far sentire la sua voce Abu Bakr al-Baghdadi, il fuggitivo leader dell'Isis che secondo alcuni sarebbe ancora in quella che era la capitale del 'califfato'. Con un messaggio audio pubblicato dal Al-Furqan Media, un'agenzia organo di propaganda dell'Isis, il 'califfo' ha esortato i suoi uomini a Mosul - si calcola tra i 3mila e 5mila- a resistere all'assalto delle forze irachene e a non ritirarsi dalla citta'. "Non arrendetevi", dice una voce presentata come quella dell'elusivo leader jihadista. L'autenticità del messaggio non è stata ancora verificata ma gli specialisti ritengono che si tratti proprio di lui. "Tenere ferme le vostre posizioni con onore è mille volte più facile che ritirarsi con disonore", insiste al-Baghdadi nel messaggio che dura 31 minuti. La popolazione deve sollevarsi per combattere "i nemici di Dio" e i kamikaze devono attaccare i "miscredenti". In particolare al-Baghdadi chiede ai suoi uomini di puntare contro Turchia e Arabia Saudita: invadere la Turchia e attaccare le forze turche che combattono in Siria; e colpire l'Arabia Saudita, "attacco dopo attacco", perché è "alleata con le nazioni infedeli nella loro guerra contro l'Islam". Si tratta del primo messaggio quest'anno del 'califfo', che è uno degli uomini più ricercati del pianeta.(AGI)