Vallonia boccia nuova proposta Ue su trattato con Canada

Unione Europea (imagoeconomica) 
Il Parlamento vallone ha bocciato il cosiddetto “Accordo economico e commerciale globale” (Ceta), un accordo commerciale che l’Unione Europea in cui sono in ballo miliardi di euro e che prevede l’abolizione della quasi totalità delle tasse sui commerci fra Canada e Paesi dell’Unione. Questa bocciatura ha costretto il governo belga a votare contro il Ceta al Consiglio europeo, bloccandone il processo di ratifica. In base alle regole europee, infatti, i trattati commerciali devono essere approvati all’unanimità da tutti i Parlamenti dei Paesi compresi quelli regionali. E' comunque singolare che l’opposizione della Vallonia, con i suoi 3,6 milioni di abitanti, rischia di condizionare l’intera Unione, che ne ha più di 500 milioni.
Il Ceta è stato negoziato nel corso degli ultimi sette anni e prevede l’eliminazione di più del 90 per cento dei dazi e delle barriere doganali tra Canada ed Europa. Secondo alcune stime, gli esportatori europei che lavorano in Canada risparmieranno 500 milioni di euro l’anno da questo abbattimento. Insieme al fallimento del Ttip con gli Stati Uniti, i problemi del Ceta sembrano mostrare che in Europa sia sempre più difficile approvare norme sul commercio internazionale, dopo che per decenni trattati del genere hanno incontrato pochissimi ostacoli. (AGI)
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