Budapest - Le prime ore di votazione in Ungheria al referendum sulle quote di rifugiati hanno fatto registrare una bassa affluenza, solo il 16,7% alle 11:00. Intanto pero' il premier nazionalconservatore, Viktor Orban, ha fatto notare che non importa se la consultazione non raggiungera' un'affluenza sufficiente a renderlo valido, ma importa che vinca il 'no'.
"E' sempre meglio un referendum valido che uno non valido", ha detto dopo aver votato in una scuola di Budapest, non lontano dalla sua abitazione. "Ma le conseguenze legali si applicheranno". Secondo i sondaggi, il no' alle quote di rifugiati vincera' con un ampio scarto, ma secondo la legge ungherese il plebiscito richiede il voto di oltre il 50% degli aventi diritti perche' sia valido. Vari sondaggi hanno previsto che il referendum non potra' superare il limite del 50% dell'elettorato. E proprio per questo, il capo del governo si e' impegnato, in caso di vittoria del 'no', a creare un quadro politico perche' sia il Parlamento ungherese a decidere con chi vogliano convivere gli ungheresi. "Lo faremo se (il referendum) e' valido, ma anche se non lo e'. Questo dipende solo da una cosa: che ci siano piu' 'no' che 'si''". (AGI)