Roma - Cinque giorni fa gli intensi attacchi hanno danneggiato le stazioni di pompaggio dell'acqua che fornivano acqua pulita a 250.000 persone nella parte orientale della citta' di Aleppo. Oltre 100.000 bambini sono stati costretti a bere acqua da fonti non sicure, o da fori superficiali nelle tubature o da pozze d'acqua che fuoriusciva dai tubi rotti. Lo ha denunciato oggi l'Unicef. "Privare i bambini di acqua pulita li espone al rischio di epidemie di malattie legate all'acqua e si aggiunge alla sofferenza, alla paura e all'orrore che i bambini ad Aleppo vivono giorno dopo giorno", ha dichiarato Hanaa Singer, Rappresentante Unicef in Siria. L'Unicef sta supportando interventi urgenti per riparare i danni alle stazioni di pompaggio dell'acqua. (AGI)