Berlino - Il land tedesco nord-orientale del Meclemburgo-Pomerania Anteriore al voto. I seggi si sono aperti alle 8 e la Germania e l'intera Europa guardano a queste elezioni regionali in cui il partito cristiano-democratico (Cdu) della cancelliera Angela Merkel rischia una sconfitta. Un ko sarebbe un brutto colpo anche per la politica dell'accoglienza di cui Merkel e il suo governo si sono fatti alfieri da quando è scoppiata l'emergenza profughi in Siria, un anno fa.
Gli ultimi sondaggi danno alla destra anti-migranti di Alternativa per la Germania, AFD, tra il 21 e il 23% dei voti, il che che ne farebbe la seconda forza politica davanti alla Cdu, proprio nel land in cui la Merkel ha il suo collegio elettorale. Secondo questi sondaggi, il Partito Socialdemocratico, che ha governato nella Grosse Koalition degli ultimi dieci anni, e' in testa con quasi il 28% dei voti mentre i cristiano-democratici si fermano tra il 20 e il 22%. Consapevole delle difficolta', la cancelliera ha fatto un appello all'1,3 milioni degli elettori perche' si rechino in maniera massiccia alle urne per sbarrare la strada "a certi partiti che non danno risposta ai problemi, si basano sulla protesta e a volte ricorrono all'odio". L'AFD, che e' rimasto fuori per un soffio dal Parlamento nazionale nelle ultime elezioni generali, nel 2013, da allora ha guadagnato appoggio popolare con una piattaforma programmatica nazionalista a tinte xenofobe e anti-migranti. (AGI)