Nuovo passo avanti nel disgelo delle relazioni tra Cuba e Stati Uniti: dopo 50 anni da Fort Lauderdale e' decollato il primo volo commerciale regolare diretto sull'isola. Il volo 386 della JetBlue con 150 passeggeri a bordo, dopo meno di un'ora, e' atterrato a Santa Clara, 280 chilometri a est de l'Avana. Si tratta del primo di una lunga serie di voli giornalieri che collegheranno i due Paesi, per decenni nemici, prima dello storico riavvicinamento annunciato da Barack Obama e Raul Castro nel dicembre 2014.
"E' un nuovo giorno per i viaggiatori cubani, ci siamo preparati con cura", ha commentato il vice presidente secutivo di JetBlue, Marty St George. Commozione anche tra i passegeri, come il 53enne Domingo Santana, partito da Cuba all'eta di 6 anni per non tornare piu'. "Non conosco il mio Paese, e' una grande opportunita'", ha sottolineato. "Un grande momento nella storia", ha aggiunto il direttore delle operazioni dell'aeroporto, Mark Gale, paragonandolo all'ammaraggio sulla Luna o alla caduta del Muro di Berlino.
L'ultimo volo commerciale regolare tra Usa e Cuba e' stato nel 1961, prima che anche i collegamenti aerei cadessero 'vittima' della Guerra Fredda e dal 1979 entrassero in vigore le restrizioni. La ripresa di voli commerciali diretti fa parte del riavvicinamento annunciato tra Washington e l'Avana nel dicembre 2014 e rafforzato nel luglio 2015 con la ripresa delle relazioni diplomatiche. Questa settimana si rechera' a Cuba anche il segretario dei Trasporti, Anthony Foxx, per incontri con funzionari locali.
Ai cittadini americani e' ancora vietato visitare Cuba come turisti, ma i viaggi sono permessi per altre 12 categorie, tra cui scambi culturali ed educativi. Dei 3,5 milioni di turisti che hanno affollato l'isola caraibica nel 2015, solo 161mila erano americani, con una crescita pero' del 77% rispetto all'anno precedente. Ci si attende che i visitatori a stelle e strisce diventino una componente fondamentale di quel mercato turistico che per il 2017 dovrebbe toccare i 6,8 milioni. (AGI)