New York - Potrebbero essere state delle pillole contraffatte ad uccidere la leggenda del pop, Prince, a soli 57 anni. Gli investigatori hanno rinvenuto nella sua abitazione a Paisley Park, vicino Minneapolis, dove e' stato trovato morto lo scorso 21 aprile, pillole contenenti Fentanyl, un oppioide sintetico 50 volte piu' potente dell'eroina, in una confezione di Aleve, falsamente descritte come banali antidolorifici.
L'autopsia aveva accertato che la morte di Prince e' stata provocata da un'overdose di Fentanyl. In un rapporto diffuso il mese scorso, la Drug Enforcement Administration americana, ha sottolineato come negli Usa le morti provocate dal Fentanyl abbiano toccato il picco dal 1959. (AGI) Ril
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