Istanbul - La finanza turca ha lanciato una vasta operazione a Istanbul, cuore economico e finanziario del Paese, e in altre province, contro imprenditori e uomini d'affari considerati vicini a Fetullah Gulen, accusato di essere l'ispiratore del fallito golpe del 15 luglio. Le autorita', secondo la Cnn turca, hanno emesso 187 mandati di arresto. L'operazione e' stata condotta da un migliaio di agenti, riferisce ancora la Cnn turca, e un centinaio di persone sono state condotte in detenzione preventiva. Martedi' scorso era stata realizzata una operazione simile nei confronti di imprenditori considerati vicini al predicatore musulmano in esilio negli Usa. Ieri sera il primo ministro turco, Binali Yildirim, ha dichiarato che nel quadro delle 'purghe' condotte dalle autorita' contro i simpatizzanti di Gulen sono state arrestate 40.029 persone, 20.335 delle quali sono state incriminate e messe in carcere. Piu' di 5 mila funzionari sono stati destituiti e 80 mila sospesi. (AGI)