Il Cairo - Il bombardamento contro un ospedale, denunciato dall'ong Save the Children, nel nord della Siria, ha causato il ferimento anche di bambini che erano nelle incubatrici: la denuncia arriva dall'ong, che aggiunge: "Non ci sono scuse" per questi attacchi. Secondo l'ong, il bombardamento e' avvenuto alle 14:00 ora locali e ha riguardato l'ingresso dell'ospedale materno-infantile, situato nella provincia di Idlib. Tra i feriti vari neonati, la cui incubatrici sono cadute al suolo a causa del bombardamento aereo; e una donna incinta di sei mesi. Il bombardamento e' costato la vita anche a due persone.
"E' un atto vergognoso", si legge nella nota di Save the Children, "tanto se sia stato intenzionale o se invece sia stato causato da una mancanza di attenzione a evitare le aree residenziali. Non ci sono scuse e purtroppo questo e' solo l'ultimo di una serie di attacchi contro i centri sanitari in Siria. C'e' bisogno di un immediato cessate il fuoco e la fine del bombardarmento contro le installazioni mediche". Nell'ultima settimana, quattro ospedali da campo della provincia di Aleppo hanno sospeso il loro servizio a causa dei bombardamenti. (AGI)