Dacca - La polizia bengalese ha ucciso in uno scontro a fuoco a Dacca 9 estremisti islamici appartenenti al gruppo considerato responsabile della strage di italiani in un ristorante locale, il 1 luglio. L'operazione e' stata condotta dal battaglione di azione rapida, la stessa unita' di 'teste di cuoio' delle forze dell'ordine che fece irruzione nel locale, nel quartiere diplomatico di Dacca, in cui erano tenuti in ostaggio decine di clienti, tra cui i 9 italiani poi uccisi.
La polizia stamane ha fatto irruzione in un condominio nell'area di Kalyanpur, nella capitale bengalese, dove hanno trovato armi e materiale esplosivo, insieme ai piani per un nuovo attentato. Come ha riferito il vice commissario, Masud Ahmed, nel raid e' stato ferito e catturato un altro estremista. "Il suo nome e' Hasan, ha detto che sono membri dell'Isis", ha riferito una fonte della polizia, precisando che si tratta di un cuoco 25enne proveniente da Bogra, terra d'origine anche di due dei 5 terroristi del locale a Dacca. Ma secondo il capo della polizia, Shahidul Hoque, tutti e 10 appartenevano al gruppo locale Jamayetul Mujahideen Bangladesh, il gruppo a cui e' attribuita la strage all'inizio del mese. "Pensiamo che siano tutti membri di Jmb, non abbiamo trovato nessun legame con l'Isis", ha ribadito Hoque. (AGI)