Miami - E' finita con l'arresto e il licenziamento la "guerra dei selfie" ingaggiata da due paramedici della Florida, un uomo e una donna, che si erano fotografati ben 41 volte in ambulanza accanto a pazienti in agonia. La 24enne Kayla Dubois e il 33enne Christopher Wimmer si scambiavano messaggi di sfida sul numero dei selfie e sul fatto che dovevano intensificare il loro 'gioco', in una macabra escalation. Tra gli scatti piu' offensivi ci sono quelli di un'anziana paziente a seno scoperto e di un uomo incosciente a cui Wimmer ha tenuto sollevata la palpebra. "Molti pazienti sono stati fotografati mentre erano intubati, sedati o privi di sensi", ha raccontato in un post su Facebook lo sceriffo Larry Ashley della contea Okaloosa. Ashley e la sua squadra hanno cominciato ad indagare su i due paramedici lo scorso maggio, dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di alcuni colleghi che avevano ricevuto alcune foto. Secondo gli investigatori sono stati fotografati in totale 41 pazienti, tra i 24 e gli 86 anni, solo 3 di questi avevano dato il consenso e due nel frattempo sono deceduti. (AGI)