Roma - Con la conferma della morte dei sei italiani dispersi nella strage di Nizza, sale a 15 il numero dei connazionali che hanno perso la vita in attentati terroristici dall'inizio dell'anno. Dalla funzionaria Ue Patricia Rizzo fino all'italo-americano con la passione per il surf, questi gli italiani caduti nell'offensiva del terrore dell'Isis:
- 22 marzo: a Bruxelles attacchi kamikaze all'aeroporto di Zaventem e alla stazione della metropolitana di Maalbeek, dove rimane uccisa Patricia Rizzo, 48enne di origine siciliana che lavora all'Ercea, l'agenzia esecutiva del consiglio della ricerca europea.
- 1 luglio: a Dacca, in Bangladesh, setteterroristi aprono il fuoco all'interno del ristorante Holey Artisan Bakery. Nell'attentato muoiono 20 perone tra cui 9connazionali: Cristian Rossi, 47; Marco Tondat, 39; Nadia Benedetti, 52; Adele Puglisi, 54; Simona Monti, 33; Claudia Maria D'Antona, 56; Vincenzo D'Allestro, 46; Maria Riboli, 34. Le vittime vengono "torturate e uccise brutalmente".
- 14 luglio: a Nizza, la sera della Festa nazionale francese, Mohamed Lahouaieij Bouhlel, un francese di origine tunisina, si lancia con un autocarro ad alta velocita' sulla folla sulla Promenade des Anglais, investendo centinaia di persone, sparando con una pistola e provocando il panico. Il bilancio complessivo e' di 84 morti tra cui 6 italiani: Angelo D'Agostino (71 anni) e Gianna Muset (68), un'anziana coppia di Voghera; Carla Gaveglio, 47enne casalinga di Piasco (Cuneo); Nicolas Leslie, 20enne studente italo-americano a Nizza nell'ambito di un programma di scambio universitario e Mario Casati (90enne) e Maria Grazia Ascoli (79 anni). (AGI)