Gerusalemme - Una ragazzina israeliana di tredici anni è morta dopo essere stata accoltellata nel suo letto da un diciassettenne palestinese che si era introdotto in una casa di coloni a Kiryat Arba, insediamento alla periferia di Hebron, in Cisgiordania. La tredicenne era una cittadina statunitense, lo rende noto John Kirby, portavoce del Dipartimento di Stato Usa. La vittima si chiamava Hallel Yaffa Ariel. "Questo brutale atto di terrorismo - dice Kirby - è semplicemente immorale".
Il palestinese ha anche ferito gravemente un 31enne, membro del servizio di sicurezza interno della colonia, prima di essere colpito a morte. Il ferito e' stato portato all'ospedale Hadassah di Gerusalemme. La ragazza invece, con diverse coltellate in tutta la parte superiore del corpo, era stata trasferita allo Shaare Zedek Medical Center, ma e' stata dichiarata morta poco dopo l'arrivo in ospedale. Secondo la stampa israeliana, l'aggressore e' stato identificato come il Mohammed Taraireh del villaggio di Bani Na'im, vicino Kiryat Arba. Si tratta di un parente dell’uomo che aveva compiuto un attacco con la sua auto nello stesso insediamento, a marzo.
Intanto un accoltellatore palestinese è stato ucciso dalla polizia a Netanya, dopo avere gravemente ferito due israeliani.
Dall'ottobre scorso, 37 cittadini israeliani e due americani sono stati uccisi in attacchi con coltello, armi da fuoco oppure investiti deliberatamente con autovetture in Cisgiordania e in Israele. In questo arco di tempo quasi 200 palestinesi sono stati uccisi dalle forze di sicurezza o da cittadini israeliani armati. (AGI)