Pechino - Uno dei piu' grandi misteri dell'antichita', la collocazione della residenza dell'imperatore Kublai Khan, sarebbe vicina alla soluzione, e confermerebbe i racconti di Marco Polo contenuti ne "il Milione". Secondo gli archeologi del Palace Museum, l'antica abitazione dell'imperatore della dinastia Yuan, che ha retto la Cina per quasi un secolo, dal 1279 al 1368, si troverebbe sotto la Citta' Proibita, sul versante centro-occidentale dell'antica residenza degli imperatori Ming e Qing, le ultime due dinastie a reggere l'impero cinese, dopo la cacciata dei mongoli.
Oggi, scrive il South China Morning Post, gli archeologi hanno annunciato le prime prove dei resti delle mura della residenza, sulla base di indizi relativi a edifici simili attribuiti all'epoca Yuan e ritrovati non lontano da Pechino, nella localita' di Zhangjiakou, nella provincia dello Hebei, confinante con la capitale cinese. La scoperta dimostra soprattutto che le residenze di dinastia Yuan e Ming si sovrappongono almeno in parte, spiegano gli archeologi cinesi, anche se e' ancora troppo presto per stabilire con certezza se la Citta' Proibita, i cui lavori di costruzione sono cominciati nel 1406, sia stata costruita esattamente sopra la precedente residenza imperiale di Kublai Khan.
"Almeno ora sappiamo che il palazzo non e' stato costruito altrove", ha affermato il vice direttore del Palace Museum di Pechino, Wang Guangyao. "In una prospettiva storica - ha proseguito - questo ci da' la prova che la storia architettonica corre ininterrotta dalla dinastia Yuan, a quelle Ming e Qing". I lavori di scavo erano cominciati solo due anni fa, nel 2014, allo scopo di comprendere al meglio la storia della costruzione dell'antica sede imperiale cinese. La scoperta, secondo le prime conferme avute finora, comproverebbe anche i racconti di Marco Polo, che ha definito la residenza di Kublai Khan "il piu' grande palazzo mai esistito" nel suo libro di racconti sul suo viaggio in Cina, "Il Milione". La residenza, nei racconti del viaggiatore veneziano, sarebbe stata coperta d'oro e d'argento e la sala principale sarebbe stata cosi' grande da potere ospitare fino a seimila persone. (AGI)