Astana - Un attacco armato nella steppa del Kazakistan ha causato sei morti, fra cui tre terroristi, probabilmente estremisti islamici, due poliziotti e un civile: è accaduto ad Akobe, citta' industriale a 100 chilometri dal confine con la Russia dove già nel 2011 si era registrato il primo e finora unico attentato suicida del Paese quando un kamikaze si era fatto saltare in aria nella sede dei servizi segreti. Stavolta, secondo la ricostruzione fatta dal ministero dell'Interno, un commando di giovani tra i 24 e i 30 anni ha svaligiato un negozio di armi della città per poi attaccare una postazione militare. Negli scontri a fuoco sono rimasti uccise sei persone e ferite altre 11, secondo quanto ha riferito il direttore del dipartimento dell' informazione del ministero, Almas Sadubayev.
Per motivi di sicurezza è stato annullato il concerto che il cantautore italiano Luca Seta avrebbe dovuto tenere in serata ad Aktobe presso la Filarmonica Zhubanova, tappa del tour in Kazakistan "In viaggio con Kerouac". La decisione è stata presa per motivi di sicurezza dopo l'attentato avvenuto in citta'. Il 39enne cantante piemontese e la sua band sono stati fatti rientrare in albergo.
Secondo la polizia kazaka si tratterebbe di un attacco da parte di "seguaci di movimenti religiosi radicali e non tradizionali". La polizia ha isolato la zona e ha interrotto i collegamenti telefonici. Tra le vittime ci sarebbe il comesso del negozio di armi, un ufficiale, un poliziotto. Nove i feriti tra le forze di polizia. Uno degli attentatori sarebbe stato fermato. Si tratta del secondo attentato in cinque anni nella repubblica ex sovietica dell'Asia centrale, dove il 70% della popolazione è di fede musulmana ma senza radicalismi. Nonostante questo le autorità hanno piu' volte di recente evocato la possibilita' di una minaccia nel Paese sollecitando il rafforzamento della sicurezza e della cooperazione internazionale, anche per fronteggiare infiltrazioni di elementi ceceni. (AGI)