Londra - A tre settimane dal referendum sulla Brexit, due 'pesi massimi' del fronte Leave - Boris Johnson e Michael Gove- hanno pubblicato un 'manifesto' in cui annunciano che, se vinceranno, riformeranno il sistema di immigrazione ispirandosi a quello australiano: un sistema a punti che segnera' la fine del diritto automatico per i cittadini europei di approdare nel Regno Unito e lavorarvi. Rigidi controlli alle frontiere, la possibilita' di lavorare in Gran Bretagna dipendera' dalle competenze e qualifiche (a cominciare dalla capacita' di parlare inglese) senza alcuna valutazione della nazionalita'.
L'immigrazione si sta rivelando come uno dei fattori-guida nella campagna referendaria e l'accusa del fronte Leave e' che l'appartenenza della Gran Bretagna all'Ue non garantisce il controllo su chi entra. Il manifesto euroscettico e' destinato a far infuriare il il premier, David Cameron, anche perche' a firmarlo e' stato anche uno del suoi ministri, la responsabile del Lavoro, Priti Pratel. L'annuncio arriva pochi giorni dopo i nuovi dati che hanno mostrato che il saldo negativo di migranti per il Regno Unito e' salito a 330mila, il secondo piu' alto mai registrato. (AGI)