Baghdad - Almeno 20mila bambini sono bloccati a Falluja, la citta' a 50km da Baghdad controllata dall'Isis e su cui le truppe irachene, appoggiate dalla coalizione internazionale, hanno lanciato l'assalto finale. L'allarme e' stato lanciato dall'Unicef. "L'Unicef ritiene che circa 20mila bambini siano rimasti intrappolati nella citta'", ha detto il rappresentnte dell'Iraq presso l'Unicef, Peter Hawkins. I pochi abitanti che sono riusciti a fuggire dalla citta' dopo l'attacco hanno parlato di mancanza di cibo e acqua potabile. "I bambini rischiano di essere arruolati e costretti a combattere", ha aggiunto Hawkins, denunciando che i minori sono "costretti a combattere una guerra da adulti e rischiano la vita". L'agenzia Onu ha rinnovato l'appello perche' si aprano corridoi sicuri per permettere ai civili assediati, si ritiene circa 50mila, fuori dalla citta'. L'Onu hanno anche accusato l'Isis di utilizzare i civili come scudi umani nella loro battaglia difensiva. (AGI) .