Vienna - Caos in Austria dove si e' dimesso il cancelliere austriaco Werner Faymann, socialdemocratico, che aveva assunto l'incarico nel dicembre 2008. Faymann ha rimesso anche la carica di presidente del Partito socialdemocratico, Spo. L'annuncio giunge due settimane dopo la clamorosa sconfitta alla prima tornata delle elezioni presidenziali, che ha visto imporsi l'ultradestra populista del Partito della Liberta'. Faymann era finito nella bufera anche per la linea dura sui migranti - con la decisione di innalzare una barriera al Brennero - scelta proprio per arginare la crescita nei sondaggi del Fpoe. Al suo posto sarà nominato cancelliere ad interim l'attuale vice, il conservatore Reinhold Mitterlehner.
Il 58enne Faymann ha spiegato in un comunicato di non godere piu' di "un forte sostegno" nel partito. "Come risultato di questo scarso sostegno, ho rassegnato le dimissioni dalle mie cariche di leader del partito e cancelliere con effetto da oggi stesso", ha annunciato.
L'Spo e i popolari - dal 2008 al governo in una Grosse Koalition - hanno dominato la politica austriaca dal dopoguerra ma entrambi hanno perso parecchi voti negli ultimi anni. Complice anche la crisi dei migranti, l'ultradestra anti-immigrati del Fpoe ha registrato un'impennata di consensi nel primo turno delle presidenziali il 24 aprile, che ha visto il candidato del Fpoe, Norbert Hofer, arrivare primo con il 35% delle preferenze. L'erede di Jorge Haider sfidera' il secondo classificato, l'ex professore e candidato dei Verdi, Alexander Van der Bellen, nel ballottaggio del 22 maggio. (AGI)