Pechino - La Cina sta per dare l'addio al monopolio del sale, il più antico al mondo che resiste da oltre 2600 anni. Da oggi, il governo cinese non approverà licenze per nuovi produttori e rivenditori all'ingrosso: le aziende che operano nel settore, secondo una nota del governo che dà avvio alla riforma, saranno incoraggiate a riorganizzarsi attraverso processi di fusioni e acquisizioni per rimanere sul mercato.
La riforma del monopolio del sale cominciata oggi è il primo passo di una riforma annunciata nel novembre 2014, che prevede lo smantellamento del monopolio entro il 2017, quando terminerà il regime di controllo sui prezzi. In base al sistema attuale, in vigore dal 1950, i gruppi che producono sale da cucina devono sottostare a uno schema di quote stabilito a livello centrale. Con l'introduzione della riforma, l'intervento del governo è previsto soltanto in casi di emergenza, per controllare le eccessive fluttuazioni dei prezzi o per immettere sul mercato le riserve statali. (AGI) .