Brasilia - La crisi attorno la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, si arricchisce di un nuovo capitolo con la decisione della procura di aprire un'inchiesta su di lei per intralcio alla giustizia. La notizia arriva dai principali giornali nazionali ed e' stata pubblicata nella notte locale. Rousseff la settimana prossima potrebbe essere allontanata dall'incarico, se il Senato apre l'impeachment, il processo politico, contro di lei. Ma adesso deve sommare una nuova preoccupazione all'immensa lista di complicazioni che la tormentano da mesi: secondo le indiscrezioni di Folha de Sao Paulo ed Estadao, il procuratore generale del Brasile, Rodrigo Janot, ha chiesto alla Corte Suprema di aprire un'inchiesta sull'ex guerrigliera, sul suo predecessore, Luiz Inacio Lula da Silva, e sull'avvocato del governo, Eduardo Cardozo, tutte persone di sua stretta fiducia. E' la prima volta che il ministero chiede l'autorizzazione a indagare Rousseff. Ora la Corte Suprema dovra' decidere se accetta la richiesta e a quel punto la presidente sara' ufficialmente indagata. Sarebbe un nuovo sviluppo nella grave crisi politica che attraversa il Brasile, su cui pesa la destituzione della Rousseff. (AGI)