Parigi - Sono scoppiati violenti scontri in diverse citta' della Francia, con alcuni feriti e decine di arresti, nel corso delle manifestazioni che hanno raccolto almeno 170mila persone, studenti e lavoratori, contro la proposta di legge del governo sul lavoro. Il ministero dell'interno Bernard Cazeneuve ha reso noto che 24 uomini delle forze di sicurezza sono rimasti feriti, tre dei quali "in modo molto grave", ma ci sono stati feriti anche tra i manifestanti. Le persone arrestate sono state 124.
Gli autori delle violenze, descritti come "una minoranza irresponsabile" dal premier Manuel Valls, dovranno risponderne dinanzi alla giustizia, ha scritto in un messaggio sui Twitter. Condannando con fermezza la violenze, il presidente del movimento studentesco, Unef, William Martinet, ha lamentato "lo sproporzionato uso della forza da parte della polizia".
Quasi 170mila persone , secondo le autorita' (600mila secondo gli organizzatori) hanno marciato in quaranta citta' per chiedete il ritiro di "un'inaccettabile" riforma del lavoro del governo socialista". Era la quarta manifestazione di questo tipo in due mesi. (AGI)