Londra - In seguito alle polemiche piovute su David Cameron a causa delle rivelazioni circa l'eredita' paterna tratte dai cosiddetti 'Panama Papers', anche George Osborne, attuale cancelliere dello Scacchiere e dunque ministro delle Finanze britannico, cosi' come il leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbin, hanno divulgato le rispettive dichiarazioni dei redditi a 24 ore di distanza dal premier. E' emerso cosi' come nel biennio 2014-15 Osborne abbia accumulato un reddito non esente equivalente nel complesso a 198.738 sterline pari a 247.900 euro, comprese 44.647 sterline in dividendi distribuiti dalla societa' fondata da suo padre, e ulteriori 33.562 in rendite immobiliari, pagando un'imposta annuale complessiva di 72.210 sterline. Sul documento si precisa che il titolare "non possiede interessi off-shore, ne' di natura azionaria ne' di altro genere".
Quanto a Corbyn, i suoi introiti appaiono molto modesti: oltre al normale stipendio di parlamentare da quasi 70.00 sterline, ha denunciato introiti extra per appena 1.850, in massima parte frutto del compenso ricevuto per tenere una conferenza. Su tali somme nel 2012 ha versato al Fisco 18.912 sterline, cui va aggiunta una multa da 100 per aver presentato l'ultima dichiarazione con un ritardo di una settimana rispetto alla scadenza di legge, il 6 febbraio anziche' il 31 gennaio. (AGI)