Londra - L''Independent' da' l'addio alle edicole: da questo giorno di Pasqua 2016 si trasforma in giornale solo on line. Il quotidiano liberal britannico, fondato 30 anni fa, ha aperto la sua ultima edizione cartacea con una pagina bianca e un eloquente messaggio in rosso al centro: 'Stop press, leggete tutto qui, nella nostra ultima edizione su carta. 1986-2016'.
I giornalisti dell'''Indie', come viene chiamato in gergo, hanno salutato l'ultima edizione cartacea dicendo che "oggi le rotative si fermano, l'inchiostro si asciuga e la carta sara' accartocciata. Ma se un capitolo si chiude, un altro si apre e lo spirito dell'Independent continuera' a prosperare". Nell'ultima copia c'era anche un'intervista al vecchio avversario Alaister Campbell, lo spin doctor di Tony Blair con cui il giornale si scontro' apertamente all'epoca dell'intervento in Iraq nel 2003: "E' una cosa molto triste - ha commentato Campbel riferendosi all'addio alle edicole del giornale - mi preoccupa l'addio dell'Independent e i tagli ai posti di lavoro al Guardian (altro giornale progressista), mentre il pessimo Daily Mail (filo-conservatore, ndr) e' in ascesa".
Ad annunciare l'addio alla edizione cartacea del giornale e' stato qualche mese fa l'editore anglo-russo Evgeny Lebedev, secondo cui il giornalismo "e' cambiato e anche i giornali devono farlo". L'Independent è stato fondato da tre ex giornalisti nel 1986 e ha subito conquistato un posto importante nel panorama della stampa inglese per il suo approccio liberal ma critico nei confronti del governo laburista, per le sue prime pagine accattivanti e la grande attenzione alle foto. Nel momento del picco, il quotidiano e' arrivato a vendere anche 420 mila copie al giorno. Numero calati drasticamente fino alle 40 mila copie attuali. (AGI)