Bruxelles - Non sembrano esserci italiani tra le vittime degli attentati di Bruxelles di questa mattina. Lo riferisce in conferenza stampa l'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi, che si mostra però molto cauto: "Non si vuole determinare allarmismo ma neanche troppo ottimismo: le poche informazioni su eventuali vittime italiane sono tranquillizzanti" ma per il momento non si puo' ancora escludere nulla. Tutto "puo' cambiare nel giro di 5 minuti". Per ora, ha detto il diplomatico, risultano solo pochissimi feriti lievi di nazionalita' italiana. Ma "le difficoltà nella comunicazione dei dati e nel fornire bilanci definitivi da parte delle autorita' belghe" rendono le informazioni "in continua evoluzione".
Perche' tutte le vittime e i feriti degli attentati di oggi a Bruxelles siano identificati "serve ancora tempo" ha aggiunto Grassi, secondo cui visto l'elevato numero di italiani presenti a Bruxelles, non si puo' ancora escludere che nelle prossime ore o minuti non vengano riconosciute vittime del nostro paese.
Sono moltissimi, centinaia di migliaia, gli italiani residenti o di passaggio in Belgio: come ha ricordato l'ambasciatore italiano in Belgio, ci sono 300 mila connazionali iscritti all'Aire e molte migliaia che ogni giorno visitano il paese per lavoro. "Non possiamo ancora trasmettere un facile ottimismo", ha aggiunto l'ambasciatore. (AGI)