Washington - La crisi dei rifugiati è una questione "mondiale" non solo di portata "regionale". Lo ha detto il segretario di Stato Usa, John Kerry incontrando il suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier a Washington. Gli Stati Uniti, ha detto Kerry, "considerano la crisi dei rifugiati come una crisi mondiale, non certo una sfida regionale. E' una prova per tutti noi". Da tempo Washington e' sotto pressione per prendere l'iniziativa per un accordo internazionale sulla questione dei migranti. Gli Stati Uniti hanno contribuito fino ad oggi con circa 5 miliardi di dollari alla creazione di campi profughi nei paesi vicini alla Siria: Turchia, Giordania e Libano. (AGI)
Condividi