Dublino - Il premier irlandese uscente, Enda Kenny, al governo dal 2011, ha riconosciuto la sconfitta alle elezioni politiche che hanno visto una batosta per il governo di coalizione formato dal suo Fine Gael e dai Laburisti. "Chiaramente il governo del Fine Gael e del Labour non è destinato a tornare alla guida del Paese e ovviamente dobbiamo aspettare fino alla fine della conta dei voti per vedere quali saranno le opzioni da prendere in considerazione", ha dichiarato Kenny alla tv di Stato Rte.
Mentre lo spoglio delle schede procede con una lentenzza esasperante il Fg non e' piu' il primo parito: ha ottenuto il 25,58% (-13% rispetto al 2011) pari - al momento con i dati di sole 4 sezioni su 40 scrutinate - a 12 seggi, superato dal Fianna Fail (centro destra) ottiene il 25,38% dei voti con 15 seggi; seguito al terzo posto dalla sinistra nazionalista dello Sinn Fein (a lungo il braccio politico dei terroristi nordirlandesi dell'Ira) al 13,49% e 5 deputati.
Netto il crollo del Partito laburista, alleato dei conservatori nel governo di Dublino durante l'ultima legislatura: al 6,64% (meno 13 punti) che non ha finora raccolto neanche un deputato. I due partiti rimangono dunque lontani da quella maggioranza assoluta nella Camera bassa (il Dail, 158 seggi), che gli aveva permesso di governare. Il che apre scenari di grande incertezza e la necessita' di complessi patti con partiti minoritari e i candidati indipendenti. L'annuncio ufficiale dei risultati definitivi potrebbe arrivare domenica o anche la prossima settimana, se ci saranno ricorsi e nuovi riconteggi. (AGI)