Houston - L'Universita' del Texas, a Austin, ha deciso di ammettere le armi in classe, pochi mesi dopo l'eliminazione del bando nelle universita' pubbliche approvato dal parlamento dello stato. Il presidente dell'ateneo texano, Gregory Fenves, pur dichiarandosi contrario, ha spiegato di non poter far altro che applicare la legge consentendo agli studenti di portare armi. Proprio l'Universita' del Texas, a Austin, e' stata teatro della prima sparatoria di massa in un campus nel 1966 quando persero la vita 14 persone ed altre 30 rimasero ferite. Gli attivisti a favore delle armi sostengono che siano necessarie perche' la polizia non e' in grado di proteggere gli studenti."La presenza di armi in una istituzione universitaria e' contraria alla nostra missione di educazione e ricerca - ha detto Fenves - tuttavia come presidente ho il dovere di applicare la legge". Il divieto resta in vigore durante gli eventi sportivi, nei bar, nelle strutture mediche e in alcuni laboratori. L'Universita' del Texas e' tra i piu' grandi atenei pubblici degli Stati Uniti con oltre 51.000 studenti e un'alta reputazione.(AGI)