Roma - Lunedi' con i caucus in Iowa inizia la lunga corsa per la scelta dei due candidati tra i democratici e i repubblicani che si sfideranno l'8 novembre per la conquista della Casa Bianca. A differenza delle primarie, come quelle in programma il 9 febbraio in New Hampshire, le regole dei caucus sono piuttosto complicate specialmente in casa democratica. Per votare, prima eccezione, basta avere 17 anni a patto di raggiungere la maggiore eta' al momento del voto per le presidenziali. Le 99 circoscrizioni dello Iowa sono divise in 1.784 postazioni di voto che si svolge in parrocchie, scuole o in qualsiasi sala abbastanza grande da ospitare i partecipanti (poco piu' di 100.000 su tre milioni di abitanti). Tra gli iscritti al Gop (i repubblicani del Great Old Party) il voto e' segreto e ai partecipanti e' consegnata una scheda bianca su cui scrivere il nome del delegato schierato per il candidato prescelto. I delegati confermeranno in seguito la scelta nei caucus a livello di contea, poi di distretto e infine di Stato. Tra quelli dell' 'asinello' invece il voto e' palese. Nei singoli caucus si formano dei 'gruppi di preferenza' (tra cui quello degli indecisi) in cui gli iscritti si schierano in aree circoscritte della sala. A quel punto ogni gruppo ha 30 minuti di tempo per convincere i rivali a passare dalla loro parte. Trascorso questo tempo si verifica se ci sono cambiamenti di fronte, a partire dagli indecisi, e alla fine si passa alla conta e il 'gruppo' piu' numeroso vince. Le procedure di conferma fino alla scelta dei delegati statali alle convention nazionali, la democratica il 25-28 luglio a Philadelfia, e la repubblicana dal 18 al 21 luglio a Cleveland (Ohio) sono gli stessi. (AGI)
(30 gennaio 2016)