Pechino - Trentacinque proprietari di ristoranti e snack bar sono sotto indagine in Cina per l'uso di oppio e altri ingredienti illegali o nocivi alla salute nei condimenti delle portate. Lo scandalo è stato svelato dalla China Food and Drug Administration, l'ente regolatore della sicurezza alimentare, che ha disposto la chiusura dei 35 ristoranti non in regola: venticinque persone sono state già trasferite agli organi di pubblica sicurezza in attesa del processo, mentre altre dieci sono ancora in fase di interrogatorio da parte dello stesso ente cinese di salvaguardia della sicurezza alimentare.
L'uso di capsule d'oppio è un "segreto malcelato" in Cina, come lo definisce l'agenzia Xinhua. I ristoranti più spregiudicati lo usano per dare maggiore sapore ai piatti e spingere gli avventori a tornare. Uno dei gli ultimi casi simili risale al giugno scorso, quando due manager di un ristorante nella provincia interna cinese dello Hunan sono stati arrestati per avere inserito oppio nei condimenti. Tra i ristoranti sotto indagine per l'utilizzo di condimenti illegali c'è anche una catena di ristoranti tradizionali di Pechino, Hu Da. (AGI)
(22 gennaio 2016)