Ouagadougou - Ouagadougou, capitale burkinabè, è il teatro dell'ultimo attentato di stampo islamista: quindici ore di terrore, che hanno lasciato sul terreno almeno 27 vittime e una trentina di feriti. Uccisi anche tre jihadisti, un quiarto sarebbe stato catturato in un bar vicino. In un messaggio audio registrato dall'interno dell'hotel 'Splendid', uno dei membri del commando di al-Qaeda nel Maghreb Islamico, il gruppo che ha rivendicato l'attacco, rivolge esplicite minacce alla Francia, I jihadisti hanno messo a ferro e fuoco un albergo a quattro stelle nel centro della capitale, e un caffe'-ristorante vicino, il Cappuccino. Proprio all'interno di questo bar, sarebbero stati ritrovati una decina di cadaveri. L'hotel Splendid, situato nel quartiere commerciale, frequentato dal personale Onu ma anche dai militari francesi, e' stato preso d'assalto nella tarda serata di venerdi': il commando ha fatto detonare un'autobomba all'ingresso e poi ha cominciato a sparare all'impazzata contro clienti e dipendenti. Catturati oltre 100 ostaggi. Le forze speciali burkinabe', assistite da almeno una trentina di paracadutisti francesi, hanno prima messo sotto assedio la zona e poi lanciato l'assalto. E' stato un inferno di fuoco: le forze di sicurezza hanno perquisito l'edificio, entrando in una stanza dopo l'altra. A meta' mattinata 126 ostaggi erano stato tratti in salvo sani e salvi. Poi per ore le forze di sicurezza hanno continuato a mettere in sicurezza la zona e gli edifici vicini, tra cui l'hotel Yibi, nel timore che un terrorista fosse riuscito a trovare rifugio al suo interno.
Tra i jihadisti uccisi, "un arabo e due neri africani"; non e' stata invece confermata dalla Francia la notizia che tra di loro che fossero due donne. Ma la situazione e' ancora molto confusa. Tra le vittime, ci sarebbero la moglie e il figlio del proprietario del bar Cappuccino, un locale creato da un italiano ma poi passato di mano. L'attacco e' stato rivendicato dal gruppo jihadista al-Qaeda nel Maghreb Islamico, che l'ha attribuito a uomini che appartengono ad al-Mourabitoun: il gruppo, che opera nel deserto del Sahara, e' guidato dal jihadista algerino considerato uno dei principali capi di Aqmi, Mokhtar Belmokhtar. E' un messaggio, si legge nella rivendicazione, "scritto dagli eroi dell'Islam con il sangue", un attacco "contro gli adoratori della Croce, gli occupanti delle nostre terre, i saccheggiatori delle nostre ricchezze e coloro che violentano la nostra sicurezza". Un terrorista che ha partecipato all'assalto e' anche riuscito a mandare un messaggio audio, dall'interno dell'hotel Splendid. "Combatteremo la Francia fino all'ultima goccia di sangue", avverte il terrorista, sostenendo che il commando era riuscito a uccidere piu' di trenta persone. Un messaggio audio in lingua araba, recitato in dialetto hassaniya, quello utilizzato in Mauritania, nord del Mali e Sahara occidentale. Un contingente dell'esercito francese distaccato nel vicino Mali si sta gia' dirigendo verso Ouagadougou per aumentare la presenza militare nel Paese. (AGI)
(16 gennaio 2016)