Ginevra - L'Onu ha denunciato l'esistenza di massacri etnici e stupri collettivi in Burundi, paese piombato dalla fine di aprile dell'anno scorso in una grave crisi politica. L'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo, Zeid Ra'ad Al Hussein, ha avvertito che tutti "i segnali d'allarme, compresi quelli di una dimensione sempre piu' etnica della crisi, stanno per virare in rosso", e poi ha aggiunto che "l'affondamento completo dell'ordine pubblico e imminente". (AGI)
(15 gennaio 2016)
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