Tripoli - Il premier libico designato Fayez al Sarraj e' scampato ieri sera - ma la notizia e' emersa solo oggi - a un attentato contro il convoglio di auto poco prima di entrare nella città di Misurata ad est di Tripoli. Lo riferiscono i media locali. Sarraj era partito poco prima di Zlinten, a ovest di Tripoli, dove aveva presentato le condoglianze ai parenti delle oltre 70 vittime dell'attentato alla caserma dei cadetti delle forze di sicurezza uccise da una cisterna di carburante-bomba esplosa nella caserma della città. Attentato rivendicato dall'Isis.
Quello di ieri sera era ilprimo viaggio che Sarraj compiva in Libia da capo del nuovo governo di riconciliazione nazionale e come già espressopiu' volte dai suoi detrattori, l'attacco subito interritorio libico è una dimostrazione che il premier designato nelle non gode ancora di un totale sostegno daparte delle forze politiche locali. Sarraj è decollato ieri con i membri del suo governo dall'aeroporto di Tunisi alla voltadi Misurata. Prima di atterrare il suo aereo e' rimasto involo per due ore in attesa del permesso della torre dicontrollo dell'atterraggio, autorizzazione che stava peressere negata. Una volta atterrato e sceso dal velivolo, Sarraj si è imbattuto in un gruppo di miliziani che sioppongono al suo governo di riconciliazione nazionale. Dopo un'ora di scontri verbali il suo convoglio e' riuscito ad uscire dall'aeroporto di Misurata e a recarsi a Zliten dove ha partecipato ad una cerimonia funebre per le vittime dell'attentato e ha visitato i feriti. Di ritorno da Zliten verso Misurata il suo convoglio si e' imbattuto in un commando armato che ha aperto il fuoco contro le loro vetture. Gli aggressori armati si muovevano a bordo di 5 auto e, nonostante la sicurezza di Serraj abbia deciso di affrontarli rispondendo al fuoco, il premier designato e i suoi collaboratori sono stati costretti a ritornare a Zliten per rifugiarsi in un luogo sicuro. Dopo qualche ora il convoglio di Sarraj e' riuscito a raggiungere l'aeroporto di Misurata in elicottero, e a salire a bordo dell'aereo per fare ritorno a Tunisi.
(9 gennaio 2016)
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