Washington - E' timida la reazione di Washington all'esecuzione in Arabia Saudita di 47 persone, tra le quali Nimr al-Nimr, leader della minoranza sciita. In una giornata che ha visto Teheran promettere a Riad che la "paghera' cara" e gli sciiti di diversi paesi scendere nelle strade, la reazione americana e' affidata a un portavoce del Dipartimento di Stato, che ha avvertito il regno saudita del "rischio che si alimentino tensioni settarie".
Washington chiama Riad a "rispettare e proteggere" i diritti umani, ha affermato John Kirby, e a "consentire la pacifica espressione del dissenso e lavorare con i tutti i capi della comunita' per ridurre le tensioni emerse da queste esecuzioni". "In questo contesto -ha concluso Kirby- ribadiamo la necessita' che i leader della regione raddoppino gli sforzi per una de-escalation delle tensioni". (AGI)