New York - I parenti delle vittime del massacro della scuola Sandy Hook, a Newtown, hanno raggiunto un accordo di risarcimento (1,5 milioni di dollari) con i responsabili della successione della madre del killer, Nancy Lanza, uccisa anche lei nella scuola dal figlio Adam. Lo conferma uno degli avvocati dei querelanti. Nove le famiglie che avevano sporto un reclamo contro la mamma del killer, e quindi ai suoi eredi, accusata di negligenza per aver permesso al figlio di avere armi da fuoco.
Il ventenne Adam Lanza aveva un'ossessione per le armi. Ossessione condivisa anche dalla madre. Il 14 dicembre del 2012, il giovane uccise il padre nel sonno per poi dirigersi alla scuola elementare Sandy Hook, in Connecticut, compiendo una delle stragi più sanguinose: 20 bambini morti e 6 adulti. All'arrivo della polizia, Adam si suicidò. Gli agenti nel suo appartamento trovarono un vero e proprio arsenale, tra spade samurai, fucili, pistole, baionette, diversi coltelli e migliaia di munizioni. La scuola Sandy Hook è stata rasa al suolo nel 2013 e un nuovo edificio è stato ricostruito al suo posto. La sua inaugurazione è prevista per il prossimo anno. Le autorità di Newtown hanno deciso anche di demolire, nel marzo scorso, l'elegante casa della famiglia Lanza, situato in una zona residenziale della città. (AGI)
(24 dicembre 2015)